"Siamo talmente abituati a questa roulette geografica da non accorgerci di quanto sia moralmente indifendibile la separazione degli abitanti della terra tra ricchi e poveri, fortunati e svantaggiati, vittime e sopravvissuti, il tutto secondo un criterio largamente arbitrario e totalmente fuori dal controllo degli individui."
https://www.internazionale.it/notizie/stephan-faris/2018/08/10/senza-frontiere-migranti