Tanto per darvi un'idea di come fosse lavorare con un chip, ascoltate queste:
http://deepsid.chordian.net/?file=/MUSICIANS/D/Daglish_Ben/Thing_Bounces_Back.sid
http://deepsid.chordian.net/?file=/MUSICIANS/D/Daglish_Ben/Chubby_Gristle.sid
se cliccate su "scope" vedrete la forma d'onda sui tre canali. Scoprirete a come effetto sonoro corrisponde un tipo particolare di onda, quadrata o a dente di sega, e di come può essere allargata o ristretta nell'ampiezza o nella frequenza. Il SID (ma anche l'AY) non poteva fare molto altro. Se servivano quattro voci, una voce doveva servire due strumenti alternativamente.
Non era ancora tempo in cui il Cubase permetteva di mettere note come su uno spartito, ma a Ben questo non dava fastidio, anzi... quando arrivò l'Amiga con le sue velleità di sintetizzatore, non gli piacque per niente. Troppa roba e troppa poca memoria.
Continuò a sviluppare su SID per poi tradurre in altri formati.